Modena30 nasce dal lavoro del tavolo sulla mobilità di ARIA (Associazioni in Rete per l’ Inclusione e l’Ambiente), abbiamo in primis lanciato una petizione per spingere la politica a mettere la sicurezza stradale e la pianificazione urbana al centro dell’agenda politica, a partire dalle elezioni amministrative del 2024.
E’ stato chiaro fin da subito che sarebbe stata una maratona, e non una campagna da pochi mesi, abbiamo capito anche l’importanza di costruire una comunità su temi sentiti da molti.
Oltre alle firme cartacee, ci siamo da sempre mossi per non fare passare in silenzio, come semplici fatalità le vittime da violenza stradale sulle nostre strade, abbiamo installato “ghost bikes” (bici bianche), fatto flash mob, e supportato comitati cittadini locali, ma è qualcosa che possiamo fare solo insieme, scendendo in strada, e mettendo in campo azioni dirette – sempre non-violente – in cui rappresentare con i nostri corpi il cambiamento che desideriamo.
Oltre alle azioni che trovate raccontate anche dai media e nostri comunicati stampa, ci sono altri progetti meno noti a cui potete contribuire, e altri che potranno nascere grazie alle vostre idee.
Eccone alcune:
- Call the speed gun, rileviamo le velocità insieme per capire se la progettazione stradale è adeguata.
- Mappatura condivisa di abuso di occupazione di spazio pubblico a Modena (come ad esempio auto parcheggiate in sosta abusiva su marciapiedi, ciclabili o strisce pedonali )
- Dialogo con l’amministrazione tramite il Tavolo di lavoro: “Sicurezza stradale, mobilità attiva e sostenibilità“, per portare proposte realizzabili nel breve e lungo termine.
